NELSON PIQUET durante la sua carriera in Formula 1, che si è sviluppata principalmente nel corso degli anni ottanta, si è confrontato con diverse generazioni di piloti: agli inizi ha avuto come compagno di team Niki Lauda, da cui, ha potuto apprendere molto sulla messa a punto della vettura; successivamente, è riuscito a emergere nel confronto con piloti che avevano animato il decennio precedente, come Carlos Reutemann. Nella parte centrale della sua carriera ha rivaleggiato con Alain Prost, Ayrton Senna e Nigel Mansell, mentre a fine carriera si è trovato ad avere come compagno di squadra l’esordiente Michael Schumacher.
Aveva uno stile di guida equilibrato: non freddamente calcolatore come Lauda o Prost, ma nemmeno eccessivo e irruente come Mansell. Pilota versatile, ha vinto con vetture e motorizzazioni molto differenti, dalle wing-car a motore aspirato fino alle vetture turbo con le quali è stato il primo a diventare campione del mondo nel 1981; ha dimostrato grande capacità di adattamento su circuiti nuovi, vincendo le prime edizioni dei Gran Premi svolti sui circuiti di Imola e dell’Hungaroring, ma ha avuto un rapporto negativo con il circuito di Montecarlo dove avrebbe desiderato vincere ma ha ottenuto solo tre piazzamenti.
Follow Us